sabato 8 novembre 2008

WE ARE DIFFERENT, BUT WE DON'T KNOW HOW


Ho bisogno di calma perchè ci sono troppe cose fuori posto. Alcune di esse lo sono da una vita altre sono le conseguenze a lungo termine delle prime. E poi ci sono le situazioni nuove, quelle che non ti aspetti e sono le più terribili. Sto nei blog da tempo: all'inizio mi affascinavano e tutto il resto passava in secondo piano, dopo una giusta quantità di tempo i nodi sono pian piano venuti tutti al pettine: Ed eccoli qui messi in bell'ordine. Smania di protagonismo e narcisismo, faziosità a gogò, invidie e stupidaggini spacciate per verità sacrosante etc. etc.
Non solo questo per carità ma il sogno dorato di un eden di socialità genuina e fuori dagli schemi, di un confronto acceso ma fruttuoso, di libertà d'espressione senza l'angoscia di dover piacere a tutti i costi, tutto ciò è ritornato nel limbo di un'utopia lungi dal realizzarsi.
Il fatto è che la mia pazienza si esaurisce a vista d'occhio; scrivere un post per se stessi può avere un senso che non sia patologico? Le prossime volte mi spiegherò meglio, per ora un sereno weekend ( questi americani ).

Comunque una cosa che mi ha lasciato veramente di stucco è l'iniziativa partita a razzo sulla blogosfera, iniziativa nata dall'infelice battuta di Berlusconi su Obama "abbronzato". La potrete comprendere meglio andando sul sito http://yeswearedifferentit.blogspot.com/ , chissà che non venga la voglia a qualcuno di voi di partecipare attivamente all'iniziativa, tutta l'Italia è attraversata da questo furore di essere rappresentata in modo diverso. Che sò, un D'alema, un Pecoraro Scanio, un Rizzo, una Guzzanti, un Santoro o un Grillo oppure un magnifico Romano Prodi. That' very nice, yes we are different, we are italians.

6 commenti:

NP ha detto...

sai che hanno cancellato il blog e lo hanno reso inutilizzabile? :-) non l'avevo letto prima della chiusura ma posso immaginare il contenuto visto che in questi gg si ritengono tutti migliori e più saggi di Berlusconi... se sbaglio dimmelo per piacere. Buona giornata ^_^

VIRI ha detto...

NADIA- Di quale blog parli? Io quello dei "differenti l'ho aperto pochi istanti fa senza problemi. Fammi capire ti prego, buona giornata anche a te.
Ps: il contenuto è qualcosa di incredibile, credimi. Di un'arroganza mentale inimmaginabile.

NP ha detto...

Intendevo proprio quello, quando volevo aprirlo io è uscita una scritta con sopra: blog cancellato e impossibile riaprirlo con medesimo indirizzo. Ora ci riprovo, ciao.

p.s. non hai pubblicato i lettori del tuo blog, è una scelta o la tua pagina non lo fa fare? Mi sarei iscritta :-)

NP ha detto...

Oggi sono riuscita ad entrare, preferisco non fare commenti.
Ad essere sincera ultimamente alcuni atteggiamenti del ns premier mi lasciano alquanto perplessa ma tanto accanimento lo trovo eccessivo. E cmq sono sempre dell'idea che i panni sporchi si lavano a casa propria. Bye ^_^

Bridget ha detto...

Ciao..
La cosa di Berlusconi mi ha lasciata indifferente.. Se mi stupissi ancora delle sue innumerevoli cazzate la stupida forse sarei io.
Per quanto riguarda la riflessione sul senso del blog nelle nostre vite, beh, io ci vedo una grossa dose di narcisismo. Ma anche voglia di confrontarsi con gli altri. Spesso fra le righe dei commenti si possono vedere pochi spunti interessanti, molta vacuità. Scriviamo per lo più per noi stessi. Come se lasciassimo andare tra le onde una bottiglia con un messaggio dentro, ma con la sicurezza che qualcuno prima o poi lo leggerà..

ANTONELLA ha detto...

"scrivere un post per se stessi può avere un senso che non sia patologico?"
La maggior parte dei blog mi delude.
Chi scrive ha grandi nevrosi ( esempio lampante: io)
Non è ascoltato in generale( ed un motivo ci sarà, immagino)
C'è molto esibizionismo , molta autocelebrazione. Voglia di essere approvato e ammirato. Ok sei er meglio .
Qualche volta all'improvviso trovi dei blog intelligenti, brillanti. Ma non sono dei blog. Sono altre cose che si trovano in quegli spazi