lunedì 3 novembre 2008

USA FOR PRESIDENT


Non abbiamo azzeccato molto negli ultimi tempi degli umori americani. Quattro anni fa sull'esito delle votazioni che hanno riconfermato Bush ci sono state "barzellette". I nostri commentatori poilitici più sono famosi più si ritengono unti dal Signore e, come tali, infallibili. Stavolta stanno tutti sul chi vive: forse stanno imparando la lezione, quella di non ragionare sul mondo a stelle e strisce con l'ottica europea e soprattutto italiana. A me sinceramente non piacciono nè Obama nè Mc Cain, nessuno di loro ha caratura presidenziale per il più potente stato del mondo ma se dovessi scegliere infine voterei per Obama. Ma è sbagliato pensare che egli sia un uomo di sinistra come lo intende la nomeclatura nostra: gli americani in ogni caso hanno senso di nazione e di patria e curano i loro interessi in primis, un'utopia assoluta per noi italiani. Ma è difficile capirlo.

3 commenti:

intrigantipassioni ha detto...

Mah, quello che mi auguro e' che davvero, questa volta, scelgano qualcuno in gradi di armonizzare il Paese. Ma sul serio.

:-)

NP ha detto...

Concordo come sempre, anche su Obama, ma non so se l'america è pronta per un cambiamento così importante, per quanto noi ci lamentarci il problema razziale là è ancora molto sentito purtroppo...
Buona giornata ^_^

VIRI ha detto...

INTRIGANTI- Benvenuta; armonizzare è una parola molto bella ma di difficile pronuncia. Gli Stati Uniti sono una nazione, con molti problemi e altrettante sfaccettature, è difficile contentare tutti ma lì si parte almeno da una base comune che da noi non è mai esistita.

NADIA- Nessuno può veramente saperlo ma arriva il momento in cui, a ragion veduta, devi osare e forse Obama l'ha capito.