venerdì 28 novembre 2008

CINZIA


Imparai da bambino a centellinare

la magia

che una ragazza

sparge attorno a sé.

Scivolare tra le pieghe di un suo

sguardo,

assaporare poi, nel ricordo

di un’ora dopo, la trasparenza di una

mano,

il particolare timbro di un

silenzio,

gli altri mondi soltanto accennati

in un volgere del

capo.

Ti osservo ancora a quel modo

e tu giochi a far finta di non

saperlo.

Imparai da ragazzo a rincorrere la

diaspora di pensieri che una donna

porta con sé.

Ed è così che non ho mai scordato

il primo stupore

di te.

Un po’ di quella magia ancora

s’insinua tra noi come

una carezza di seta al termine di questo giorno.


Una fuga, dalla violenza e dal sangue: il bisogno disperato di non morire così, di non scrivere di altri addii, di altri vuoti incolmabili, di altre intelligenti crudeltà. Questo blog è una fuga, solo questo. I vostri?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

..il mio è un Blog_life,
senza alibi e pudori,
pieno di peccati e peccatori,
ansie, sconfitte, demoni, carogne e vizi..

p.s.; unico neo, "non contiene spazio pregi" ;-)

un abbraccio.

ANTONELLA ha detto...

carissimo, forse vuoi fuggire dalla vita che hai intorno , quella vera cche dobbiamo vivere. e in questo senso anche per me è una fuga. Ma credo invece che sia soprattutto una consolazione. Chi scrive ha speranza di essere letto. Chi scrive ha speranza di riuscire a contenere la propria emozione in uno spazio circoscritto e controllabile. In modo ache per liberarsi dei propri fantasmi inquietanti per stare meglio. spero che ti faccia stare meglio. Alcune volte non serve .

VIRI ha detto...

@LUNA-TICA- Io ancora non ho ben capito com'è il tuo blog. Ma è poi così impotante capirlo?

@ANTONELLA- Appunto, alcune volte non serve scrivere, altre è l'unica cosa che mi rende credibile a me stesso. Una specie di memoria segreta seria e lucida, per non dimenticare una parte di vita.

NP ha detto...

per me è un diario, fatto di emozioni, di sogni, di tristezze e delusioni, amarezze e speranze. Il condividerlo con altri è un modo per capire un po di più se stessi e il mondo. Bacio Sal ^_^

VIRI ha detto...

@NADIA- Sì, credo sia un diario, particolare e composito, un'estroflessione del nostro animo. Comunque un momento di libertà ( mi auguro per tutti )

Mcloud ha detto...

Ogni diario ha un senso... per chi lo scrive e per chi lo legge... ciascuno trova nelle parole che riesce a fissare su un foglio o su una pagina virtuale un senso per se stesso, per i propri pensieri, per l'immagine che ha di se e che gli altri percepiscono... chi lo fa senza pudore, nel bene e nel male, potrà raccogliere sensazioni altrui che lo aiuteranno a riflettersi come in uno specchio, che ti restituisce una parte di te, e, se guardi bene, può aiutarti a vedere lati di te che non conoscevi...

VIRI ha detto...

@MAURIZIO- Ciao e benvenuto. Concordo con te: un pensiero o un'emozione sinceramente espressi sono un viatico perfetto per giungere ad una più completa conoscenza di sè. Questo avviene qualunque sia la cifra stilistica di chi scrive e racconta, l'unica cosa indispensabile è la sincerità da cui si parte. Tu quanta ne vedi sui blog? E come la vedi?